Per Alfa Romeo, Lancia e DS unica business unit premium del Gruppo Stellantis: know-how dal Biscione per elevare Lancia e DS?

Durante la presentazione della Nuova DS4 il direttore di prodotto ha confermato che saranno riuniti in una unica business unit premium Alfa Romeo, Lancia e Ds. Il Gruppo Stellantis ha perciò definito un percorso comune per i tre brand. Maserati avrà invece una business unit dedicata.

QUALI SINERGIE PER I TRE BRAND – Il Biscione ha nel cassetto la piattaforma Giorgio che ha dato i natali a Giulia e Stelvio, Lancia e DS non hanno nulla in tal senso. L’ipotesi che dalla piattaforma Giorgio possano nascere nuovi modelli marchiati Lancia e DS sarà perciò quasi realtà. Già al termine di quest’anno sulla base dell’Alfa Stelvio vedremo il suv Maserati Grecale ma è un progetto dell’era Marchionne. Ritorna la Pallas e la Prisma su base Giulia? Lo sapremo a breve. Ma i nuovi modelli prima del 2024/2025 non saranno commercializzati.

KNOW-HOW PSA PER ALFA ROMEO E LANCIA NEI SEGMENTI BASSI – Il know-how PSA utilizzato per il brand DS è probabile che sarà utilizzato per produrre modelli nei segmenti bassi. Nuova Giulietta, Nuova Delta avranno una architettura condivisa con la DS4/Peugeot 308. Aspettando il nuovo piano prodotti è chiaro che la futura generazione della Lancia Ypsilon e dell’Alfa MiTo avranno tanto in comune con la DS3 Crossback.

MODELLI FOTOCOPIA LANCIA E DS ? – Ci sembra chiaro che vedere una gemella Lancia di DS3 Crossback, DS9 e DS7 non ci sembra improbabile. La Lancia dovrebbe perciò avere una gamma ampia rispetto ad oggi e ipotizziamo per Lancia i seguenti modelli: Ypsilon, Delta, Thema e almeno tre suv di differenti dimensioni per poter soddisfare ogni esigenza della clientela.

IPOTESI PROPULSORI, QUALE EQULIBRIO? – Se è chiaro che le fusioni nascono per condividere le piattaforme e pertanto per abbattere i costi di ricerca e sviluppo a vantaggio delle casse aziendali la domanda sorge spontanea: saranno italiani o francesi i motori dei nuovi modelli Alfa Romeo e Lancia targati Stellantis? Il consumatore italiano accetterà i propulsori PSA sotto i cofani di Alfa Romeo e Lancia? Non sono brand generalisti e vanno trattati con propulsori dedicati, aspettando i futuri motori totalmente elettrici. Siamo ad una svolta epocale ma è chiaro che le identità di brand non vanno azzerate, altrimenti le future vendite saranno compromesse. Da alfisti siamo inorriditi al solo pensiero di ricevere motori francesi sotto il cofano delle Alfa. Già in passato sono stati digeriti i JTS sulla 159/Brera/Spider di origine GM che hanno ricevuto una bocciatura commerciale. Si vuole ripetere l’errore?

Commenti

commenti

Michele Antonucci

Car Enthusiast & Automotive Journalist

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.