Lamborghini SC63 torna negli Stati Uniti d’America per la Lone Star Le Mans del WEC
Al termine di una lunga pausa estiva, iniziata lo scorso 10 luglio con la conclusione della 6 Ore di San Paolo, Lamborghini Squadra Corse torna in azione al Circuit of the Americas di Austin, negli Stati Uniti d’America, per il sesto appuntamento stagionale del FIA World Endurance Championship (WEC).
Sul tracciato del Texas, ancora una volta, saranno Mirko Bortolotti, Edoardo Mortara e Daniil Kvyat al volante della Lamborghini numero 63. L’equipaggio del Team Lamborghini Iron Lynx è reduce da una trasferta dolceamara in Brasile, nella quale ha impressionato i propri rivali della categoria Hypercar lottando stabilmente per la top-10 prima di subire una foratura nella seconda metà di gara.
Immancabili, come sempre, le due Lamborghini Huracán GT3 EVO2 numero 60 di Iron Lynx e numero 85 di Iron Dames nella categoria LMGT3. Entrambe le line-up, formate da Sarah Bovy-Rahel Frey-Michelle Gatting e da Matteo Cressoni-Franck Perera-Claudio Schiavoni, sono alla ricerca di un importante riscatto, soprattutto le tre ragazze dopo che avevano fatto registrare la pole position e guidato le prime fasi di gara a Interlagos.
Grazie all’esperienza e sull’affidabilità maturata nel corso della prima metà dell’anno, il Team Lamborghini Iron Lynx arriverà negli States con alte aspettative e, a differenza di San Paolo, con il vantaggio di avere già affrontato più volte il COTA, tra cui recentemente con Kvyat in occasione dei test collettivi organizzati da Michelin. Inoltre, durante la fase di sviluppo del prototipo SC63, la squadra italiana aveva già provato il tracciato lo scorso dicembre.
La Lone Star Le Mans sarà una corsa cruciale per tutti i partecipanti al Mondiale endurance, in quanto dopo due settimane verrà disputata la penultima tappa in Giappone, la 6 Ore del Fuji.
Alla scoperta del Circuit of the Americas
Il Circuit of the Americas è un impianto di recente costruzione, inaugurato nel 2012 e progettato, tra gli altri, da Hermann Tilke. È lungo 5.513 metri ed è composto da venti curve, che prendono ispirazione da circuiti europei come Silverstone (Regno Unito) e Hockenheim (Germania). Il punto più caratteristico è la prima curva, denominata “Big Red”, che può vantare una pendenza in salita dell’11% rispetto alla linea del traguardo. In generale, il layout offre una serie di curve sinuose e ad alta percorrenza, un lungo rettilineo da un chilometro, diversi tornanti e forti frenate. Nonostante l’ampia carreggiata, il traffico svolgerà, di nuovo, un ruolo chiave durante tutta la gara.
Il WEC corre ad Austin dal 2013, quanto venne ospitata la prima edizione dell’allora 6 Ore del COTA. In totale sono state disputate sei gare, ad esclusione del biennio 2018-2019 e del triennio 2021-2023; il 2024, di fatto, segna il ritorno nel calendario del tracciato texano.
Q&A con Mirko Bortolotti (Lamborghini Factory Driver)
Quanto è importante tornare in pista su un circuito in cui la SC63 ha già svolto dei test?
“Di sicuro non vediamo l’ora di correre un altro appuntamento nel WEC. Il team, insieme a Daniil, ha affrontato di recente i test organizzati da Michelin, raccogliendo ulteriori dati preziosi da poter sfruttare in gara. Speriamo che tutto questo ci aiuti a preparare al meglio il weekend, ma il nostro obiettivo principale rimane quello di cercare di scoprire di più la nostra vettura.”
La SC63 potrebbe adattarsi velocemente al circuito di Austin? Cosa ti aspetti di ottenere?
“Abbiamo corso su diverse tipologie di piste quest’anno e, in ognuna di esse, abbiamo affrontato una sfida molto simile. Non credo che Austin sarà un punto di svolta per noi. Sappiamo in quale aree dobbiamo migliorare l’auto, cosa che non può essere fatta drasticamente da una gara all’altra, e puntiamo a disputare un weekend pulito e senza problemi, sulla base dell’ottima affidabilità dimostrata dalla SC63 e massimizzando il suo potenziale per tentare di terminare di nuovo in zona punti.”
Quali sono gli obiettivi e le sfide principali di questo weekend?
“Stiamo ancora cercando di migliorare le prestazioni della vettura e di per sé non è facile perché non abbiamo avuto molte occasioni quest’anno. Sappiamo che sarà un weekend difficile dal punto di vista del ritmo, ma siamo lì per raccogliere più informazioni possibili per le prossime stagioni e speriamo di poter sfruttare al massimo ciò che abbiamo imparato fino ad ora. Il nostro problema principale è il tempo sul giro, ma dobbiamo solo concentrarci sui nostri obiettivi e arrivare al traguardo. Se tutto andrà liscio e se i nostri avversarsi avranno qualche problema, per noi la top-10 è un risultato possibile da raggiungere, anche se è troppo presto fare delle previsioni.”
Il programma del weekend
Venerdì 30 agosto
Prove libere 1 (12:40-14:10)
Prove libere 2 (17:10-18:40)
Sabato 31 agosto
Prove libere 3 (11:00-12:00)
Qualifiche – LMGT3 (15:00-15:12)
Hyperpole – LMGT3 (15:20-15:30)
Qualifiche – Hypercar (15:40-15:52)
Hyperpole – Hypercar (16:00-16:10)
Domenica 1° settembre
Gara (13:00-19:00)
Fuso orario CET-6