Fiat Chrysler:risultati secondo trimestre 2013 segnano un utile netto 507 milioni di dollari, in aumento del 16%

IL GRUPPO FIAT-CHRYSLER CHIUDE IL SECONDO TRIMESTRE CON IL RISULTATO DELLA GESTIONE ORDINARIA IN AUMENTO DEL 9% A OLTRE 1 MILIARDO DI EURO E L’INDEBITAMENTO NETTO INDUSTRIALE SCESO A 6,7 MILIARDI DI EURO.

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– i Marchi generalisti le consegne a livello mondiale sono in aumento del 5% a 1,2 milioni di veicoli: incrementi a doppia cifra in LATAM e APAC, del 4% in NAFTA e diminuzione del 5% in EMEA.
– I Ricavi, pari a 22,3 miliardi di euro, sono cresciuti del 4% rispetto al secondo trimestre 2012 (+6% a parità di cambi di conversione) trainati da NAFTA, APAC e LATAM; in calo del 3% i ricavi di EMEA. Marchi di Lusso e Sportivi in crescita del 14%.
– L’utile della gestione ordinaria, superiore a 1 miliardo di euro, è migliorato del 9% in termini nominali e del 12% a parità di cambi (947 milioni di euro nel secondo trimestre 2012, rideterminato a seguito dell’adozione dell’emendamento allo IAS 19). Il progresso è principalmente attribuibile alla ulteriore riduzione delle perdite in EMEA e alla forte performance di APAC. Il risultato di NAFTA, leggermente superiore a quello dello stesso periodo del 2012 con il contributo dei nuovi prodotti lanciati nel primo trimestre, e di LATAM, supportano il target di Gruppo per l’intero esercizio.
– L’utile netto è stato di 435 milioni di euro rispetto ai 239 milioni di euro del secondo trimestre 2012 (rideterminato a seguito dell’adozione dell’emendamento allo IAS 19).
– L’Indebitamento netto industriale è sceso a 6,7 miliardi di euro (era di 7,1 miliardi di euro al 31 marzo 2013), principalmente per effetto del positivo flusso di cassa operativo di Fiat esclusa Chrysler.
– La liquidità disponibile complessiva, che comprende linee di credito non utilizzate per 3 miliardi di euro, è pari a 21 miliardi di euro, in linea con il 31 marzo 2013, nonostante un impatto negativo significativo della variazione dei cambi di conversione. Nel mese di Giugno, Chrysler ha rinegoziato con successo, modificandone le condizioni, il term loan di 3 miliardi di dollari e la sua linea di credito non utilizzata di 1,3 miliardi di dollari. Nello stesso mese Fiat ha rinnovato la sua linea di credito revolving a tre anni di 2 miliardi di euro, successivamente aumentata a 2,1 miliardi di euro. Nel mese di Luglio, Fiat ha emesso, nell’ambito del programma GMTN, un prestito obbligazionario con scadenza a 6 anni da 850 milioni di euro.
– Il Gruppo conferma i target per l’anno in corso.

scarica la relazione completa in pdf sull’andamento del secondo trimestre 2013

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Michele Antonucci

Car Enthusiast & Automotive Journalist

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