Reuters: Fca e Psa cercano di aumentare liquidità prima di fusione
Secondo l’agenzia Reuters Con le vendite fortemente penalizzate dall’epidemia di Coronavirus, Fiat Chrysler Automobiles e Psa-Peugeot/Citroen/Opel hanno rinviato le rispettive assemblee e cercano modi di aumentare le riserve di liquidità in vista della programmata fusione. Le due case automobilistiche si sono rivolte alle banche per assicurarsi la liquidità di cui hanno particolarmente bisogno e Fiat Chrysler guarda alle garanzie sul debito approvate ieri sera dal governo a sostegno delle società italiane, secondo quanto riferito a Reuters da una fonte vicina alla situazione. Fca, che ha sede legale nei Paesi Bassi, gestisce vari impianti in Italia e potrebbe avere accesso allo schema governativo che offre oltre 400 miliardi di euro di liquidità e prestiti bancari alle imprese colpite dalla pandemia, ha detto la fonte, avvertendo comunque che non sono state prese decisioni. Nessun commento da un portavoce di Fca. La crisi innescata dal virus ha virtualmente cancellato la domanda di nuovi veicoli, spingendo i gruppi automobilistici a fermare temporaneamente la maggior parte della produzione. Il mese scorso Fca si è assicurata una linea di credito da 3,5 miliardi di euro, con una scadenza iniziale di 12 mesi che può essere estesa di altri sei e che va ad aggiungersi a linee di credito esistenti per 7,7 miliardi.