Disponibile nelle concessionarie il Nuovo Fiat DUCATO ,confermati i più bassi livelli di emissioni e consumi del segmento

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Al debutto la sesta generazione del best seller di Fiat Professional che nasce dallo sviluppo di tre linee guida: robustezza/affidabilità, efficienza/bassi costi di gestione e nuovi contenuti ad alta tecnologia
Confermati i punti di forza di un modello venduto in oltre 2,6 milioni di unità dal 1981 ad oggi

 

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‘Car design’ all’avanguardia unito al concept di un vero LCV: così nasce il nuovo stile degli esterni che trasmette, fin dal primo sguardo, funzionalità, efficienza e robustezza
Tre ambienti interni, nuovi sedili e l’esclusivo Supporto Multifunzionale utilizzabile con tutti i device quali smartphone, tablet e oltre al classico block note
I più bassi livelli di emissioni e consumi del segmento – fino a 5,8 l/100 km e 153 g/km di CO2 nel ciclo NEDC – grazie ai propulsori MultiJet II da 115 CV a 180 CV, disponibili anche con l’innovativo cambio Comfort-matic
Miglior peso totale a terra (fino a 4,4 tonnellate) nella categoria ‘ruote singole’
Di serie su tutta la gamma il controllo elettronico della stabilità (ESC) completo di sistema di contenimento del rollio, sistema adattativo di riconoscimento del baricentro del carico (LAC) e Hill Holder
A richiesta ulteriori contenuti di assistenza alla guida come il Traction + con Hill Descent Control e Lane Departure Warning System con Traffic Signal Recognition

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Tutte le radio complete di tecnologia Bluetooth e lettore MP3; disponibile il sistema Uconnect touchscreen a colori da 5″, telecamera per retromarcia, navigazione integrata e riproduzione radio digitale (DAB)

 

Fiat Ducato 2014 - www.guidoitaliano.it -
Fiat Ducato 2014 – www.guidoitaliano.it –

 

 

DESIGN

Il nuovo stile degli esterni nasce da un ‘car design’ all’avanguardia che, unito al concept di un vero veicolo commerciale leggero, trasmette un forte senso di dinamismo, sicurezza, qualità e robustezza. Dunque, il nuovo veicolo di Fiat Professional sviluppa ulteriormente il concetto di “design abbinato alla funzionalità” che da sempre caratterizza il modello.Il Nuovo Ducato è un mezzo moderno e molto riconoscibile nello scenario dei commerciali leggeri – vanta un forte carisma che si è voluto preservare e rafforzare. Per questo motivo si è mantenuta la sua prinicipale caratteristica estetica: una carrozzeria che si compone di due volumi ben definiti -superiore e inferiore. Oggi questa “separazione” è resa meno geometrica e più dinamica grazie a un nuovo approccio dimensionale.In particolare, il nuovo frontale è caratterizzato dai montanti anteriori che arrivano a integrarsi attraverso il muscoloso cofano con l’importante calandra anteriore il cui disegno abbraccia tutto il frontale mediante la linea dei proiettori. Ed è proprio l’inedito frontale a divenire il tratto iconico del Nuovo Ducato. Infatti, conferisce forza e determinazione, e allo stesso tempo è progettato per proteggere ciò che sta all’interno – come un elmo spartano a cui lo stile si è ispirato. Modellando “i muscoli” dei paraurti e del cofano si è riusciti a proteggere le parti del frontale più vulnerabili, così da ridurre i costi di riparazione per i clienti.
L’ampia calandra può essere personalizzata con due trattamenti differenti (“chrome shadow” o “piano black”) come l’interno dei proiettori. Ulteriori novità del nuovo modello sono le maniglie esterne e i paraurti anteriori verniciati in tinta carrozzeria, lo skid-plate di protezione (anch’esso disponibile nei due trattamenti estetici) e i nuovi cerchi in lega leggera o acciaio da 16″ . Completano l’inconfondibile aspetto esteriore i nuovi proiettori DRL (Day Running Lights) a LED (Light Emitting Diods), veri e propri oggetti di design posizionati in alto per una maggiore protezione. All’insegna del miglioramento delle prestazioni e della qualità, il nuovo veicolo propone un design specifico del cofano al fine di contrastare le infiltrazioni d’acqua; un accesso al vano motore più agevole e proiettori montati su guide scorrevoli, in modo da ridurre i tempi di manutenzione; un cofano integrale senza elementi in plastica separati e il paraurti diviso in 4 parti per ridurre sensibilmente i costi di riparazione. Sul posteriore i nuovi gruppi ottici richiamano l’iconica forma a “L” ma migliorano anche la visibilità laterale e la durata delle lampade grazie alla tecnologia Pulse With Modulation e alla presenza della doppia luce di posizione.
Da sottolineare che il Nuovo Ducato può vantare una aerodinamica ai vertici della categoria con valori di CX vicini più a una berlina media che a un veicolo commerciale. Ciò contribuisce ulteriormente all’efficienza del veicolo.

Dal look solido e distintivo, il Nuovo Ducato propone importanti novità anche dentro l’abitacolo. Del resto, gli interni del modello Ducato sono sempre stati moderni e funzionali, in linea con una delle linee guida che contraddistingue il brand Fiat Professional: “creare un ambiente di lavoro eccellente per chi guida il veicolo”. Oggi l’ambiente del Nuovo Ducato è reso ancora più funzionale e confortevole da soluzioni che lo rendono ancora più simile a un’eccellente autovettura. Il cliente può scegliere fra tre ambienti – Classic, Techno e Lounge – per dare diverse connotazioni di sportività ed eleganza, e tra 2 tipologie di nuovi sedili che mantengono il livello di comfort al top di gamma. Il sedile standard presenta un’elegante doppia ribattitura sui fianchi e un tessuto antimacchia, che comunica fin dal primo sguardo qualità ed eleganza. I nuovi appoggiatesta con l’emblema ‘Ducato’, disponibili come optional, arricchiscono ulteriormente l’interno e i sedili in tessuto floccato, con riflessi color bronzo di serie su versioni Panorama, richiamano l’eleganza della plancia Lounge.

Il design della plancia è reso ancora più accogliente e ricco di soluzioni intelligenti che facilitano la vita a bordo. Un esempio? Il Nuovo Ducato è il primo veicolo del segmento a offrire l’esclusivo Supporto multifunzionale – disponibile al centro di tutte le plance in gamma – e utilizzabile con tutti i device quali smartphone, tablet oltre ai normali block note.

Nuovo anche il porta-bicchieri integrato nella console centrale che può contenere due bottiglie da 0,75 litri, svariati oggetti quali smartphone o lettori MP3 e comprende le prese USB e ‘aux-in’ per la ricarica dei device e l’utilizzo come sorgente di musica per la radio, in alternativa è disponibile un cassetto portaoggetti spazioso tanto da contenere un laptop da 15″.

MOTORI

Il Nuovo Ducato propone le innovative motorizzazioni MultiJet II Euro 5+, ciascuna mirata alle diverse “mission” e leader della propria fascia di potenza per consumi, emissioni e prestazioni. Si parte dal 2.0 MultiJet 115 CV e 280 Nm di coppia massima fino a raggiungere il potente 3.0 MultiJet 180 CV, 400 Nm di coppia massima. Nel cuore della gamma i motori 2.3 MultiJet 130 CV (320 Nm di coppia massima) e il 2.3 MultiJet 150 CV con turbina a geometria variabile (350 Nm di coppia massima).

I motori 2.0 e 2.3 del Nuovo Ducato appartengono alla famiglia Multijet di seconda generazione, sinonimo di tecnologia, performance ed economicità. Inoltre, si contraddistinguono per elevati intervalli di manutenzione (48.000 km), consumi ed emissioni di CO2 contenuti, nonché per la silenziosità di marcia ed il peso contenuto, fattore quest’ultimo sempre rilevante in un veicolo commerciale dove la portata è uno dei parametri fondamentali. Non ultimo, offrire propulsori specifici, anziché declinazioni di potenza dello stesso motore, sottolinea l’attenzione di Fiat Professional al cliente che potrà così scegliere il propulsore più appropriato alla propria attività, senza scendere a compromessi.

Abbinati a cambi manuale (5 o 6 marce) affidabili e collaudati, le motorizzazioni MultiJet 2.3 e 3.0 offrono anche il cambio robotizzato Comfort-matic, con impostazioni ottimizzate per adattarsi alle diverse condizioni di guida e missioni del veicolo: ne consegue un maggior comfort di guida e un risparmio di carburante fino al 5%.

2.0 115 Multijet

Caratterizzato da consumi ridotti e da una grande elasticità, questo motore è il perfetto “downsizing”, economico e con ottime prestazioni soprattutto nell’ambito urbano. In dettaglio, si tratta di un “quattro cilindri in linea”, con cilindrata 1956 cc e e distribuzione a 16 valvole comandate da due assi a camme in testa, che sviluppa una potenza massima di 115 CV (85kW) a 3700 giri/min e una coppia di 28,5 kgm (280Nm) a 1500 giri/min. I consumi e le emissioni gassose sono tra le più basse della categoria: consumo NEDC a partire da soli 6,3 l/100 Km con 165 g/Km di CO2. Il 2.0 Multijet da 115 CV si contraddistingue anche per il suo peso ridotto che contribuisce a ridurre i consumi e a incrementare la portata a parità di Peso Totale a Terra.

2.3 130 Multijet

Il 2.3 Multijet è al centro della gamma Ducato. Eroga una potenza massima di 130 CV (96 kW) a 3600 giri/min ed una coppia massima di 32,6 kgm (320 Nm) a 1800 giri/min. Valori importanti che pongono questo motore come la risposta ideale per un utilizzo misto: robusto e affidabile con ottime prestazioni, agile nel traffico, brillante nelle lunghe percorrenze, è il motore perfetto tanto per il trasporto persone quanto per la distribuzione merci in area locale. Senza contare che la coppia così elevata già a bassi giri permette al veicolo di “spuntare” con disinvoltura anche con carichi gravosi. Grazie ai miglioramenti all’efficienza globale del veicolo – tra cui gomme a bassa resistenza al rotolamento, evoluzione del motore con olio a bassa viscosità e pistoni con anelli a basso attrito – le emissioni ed i consumi vengono abbattuti del 10% ripetto all’attuale Ducato: nel ciclo NEDC i valori sono rispettivamente 170 g/km di CO2 (164 nel caso di S&S) e 6,4l/100 km (6,2 l/100 km con S&S).
Il propulsore si conferma quindi “best in class” nella categoria, il miglior bilanciamento tra potenza, coppia, ed in assoluto di consumi e autonomia rispetto ai concorrenti. Da sottolineare che sulla specifica versione ECO – autolimitata a 90 km/h di velocità massima – i valori raggiunti sono sorprendenti: 153 g/km di CO2 e 5,8 l/100 km di consumo di carburante nel ciclo combinato.

2.3 150 Multijet

Il secondo propulsore della famiglia 2.3 Multijet con turbina a geometria variabile ad alta efficienza è best-in-class per il rapporto tra bassi consumi ed alte prestazioni unite ad un peso ridotto. La potenza è di 148 CV (109 kW) a 3600 giri/min e coppia massima di 35,7 kgm (350 Nm) a soli 1500 giri/min.
I migliori dati di consumo ed emissioni sono allineati al 130 CV (rispettivamente 6,4 l/100 Km e 170 g/km di CO2) ed è disponibile nelle varianti S&S e con cambio robotizzato Comfort-matic.

3.0 180 Multijet

È il motore più potente del nuovo Ducato con una cilindrata di 2999 cc, una potenza massima di 180 CV (130 kW) a 3500 giri/min ed un eccezionale livello di coppia massima: ben 40,8 kgm (400 Nm) a 1400 giri/min. L’eccezionale elasticità conferisce grande comfort di guida insieme a una importante riduzione della rumorosità. È il motore ideale per i professionisti che privilegiano la potenza, la coppia e la ripresa e per gli allestimenti più pesanti quali motorhome di grandi dimensioni.
Dal “trasporto grandi volumi su lunghe distanze” al trasporto valori, dal tempo libero (camper e motorhome) al trasporto persone e per qualsiasi configurazione di body e Peso Totale a Terra, questo propulsore assicura sempre grande produttività, prestazioni e silenziosità.
I migliori dati di consumo ed emissioni sono rispettivamente 7,7 l/100 Km e 203 g/km di CO2) ed è disponibile anche con cambio robotizzato Comfort-matic.
Ogni componente è stato progettato per carichi gravosi e prolungati: per esempio, la catena di distribuzione è di tipo “for life” mentre gli intervalli di manutenzione sono fissati a 48.000 km.

Tecnologia Multijet II

I motori Multijet II assicurano livelli di economia, ecologia e prestazioni che non hanno equivalenti sul mercato. Rispetto alla prima generazione dei motori Multijet cambia il sistema di alimentazione con iniettori più veloci e capaci di compiere iniezioni multiple ravvicinate. In particolare, è possibile effettuare un’iniezione principale di carburante modulata in più fasi distinte ed anticipare le successive. Il sistema Multijet II è in grado di gestire fino a 8 iniezioni per ciclo, grazie alla nuova servovalvola con otturatore bilanciato, offrendo maggiore velocità, flessibilità e precisione nelle diverse fasi di funzionamento. Il tutto risulta anche essere più economico e affidabile grazie alla maggior semplicità costruttiva ed al 40% in meno di componenti.

Con il Multijet II la pressione di iniezione del carburante passa dai 1600 bar del sistema Multijet di prima generazione a 1800 bar e, grazie alla nuova tipologia di iniettori, è possibile realizzare strategie volte all’ottimizzazione della combustione sempre più avanzate, come quella “dell’injection Rate Shaping” che prevede due iniezioni consecutive così ravvicinate da generare un profilo continuo e modulato dell’erogazione del combustibile nei cilindri. Con questa modalità si migliora il processo di combustione a vantaggio della silenziosità e delle emissioni di particolato ed ossidi di azoto (Nox), oggi i Multijet II soddisfano ampiamente la normativa Euro 5+ e al tempo stesso segnano un passo decisivo verso futuri e più severi livelli normativi.

Cambi robusti e affidabili

Per sfruttare a fondo potenza e coppia i motori del Nuovo Ducato sono dotati di due cambi manuali a 6 marce che assicurano un ottime guidabilità e performance con basse emissioni e rumorosità.
In particolare, i motori 2.3 da 130 e 150 CV sono abbinati ad un cambio a due assi con coppia massima fino 350 Nm e sincronizzatori a coni multipli su 1°, 2° e 3° marcia. Invece, il cambio destinato al 3.0 Multijet è a 3 assi (di dimensioni ridotte e con installazione trasversale) e può trasmettere una coppia massima di 400 Nm, per PTT fino 4400 Kg e pesi totali complessivi fino a 6.500 kg incluso rimorchio. I sincronizzatori sono di tipo a coni multipli su tutte le marce (ad esclusione della 5a e 6a velocità, ma inclusa la RM) mentre il sistema di comando cambio a cavi Bowden garantisce una manovrabilità confortevole in tutte le condizioni di marcia.
Al 2.0 Multijet da 115 CV è abbinato invece un cambio meccanico a 3 assi specifico a 5 marce, affidabile e con una rapportatura ideale per le brevi e medie percorrenze.

Sulla gamma MAXI e sulle versioni basi per Camper sono invece disponibili rapporti al cambio specifici e ridotti per massimizzare le prestazioni con particolare attenzione alle condizioni di carico ed allestimenti più gravosi. In particolare sul motore 3.0 Multijet i rapporti al cambio sono ulteriormente ridotti per consentire massimo spunto e rendere più agevoli le manovre a bassa velocità in particolare verso missioni gravose e per diminuire l’energia trasmessa alla frizione in modo da massimizzarne la durata.

Infine, sulle motorizzazioni MultiJet 2.3 e 3.0 è disponibile anche l’innovativo cambio robotizzato Comfort-matic che fornisce una risposta concreta per diversi impieghi: dai veicoli “ricreazionali” (autocaravan, motorhome, camper) ai furgoni per “city delivery”, dal trasporto di persone in ambito cittadino (panorama, minibus) alle flotte pubbliche (servizi postali, municipalità, corrieri urbani).
Tecnicamente, il cambio consiste in una trasmissione meccanica “tradizionale” sulla quale il leveraggio manuale è sostituito da attuatori controllati elettronicamente da una “TCU” (Transmission Control Unit) ed offre 6 marce (più la retromarcia) con modalità sia totalmente automatica – con mappature e rapportature specifiche per i diversi tipi di utilizzo ai quali il Ducato è votato – sia manuale sequenziale. In modalità manuale il conducente può scegliere liberamente il rapporto da inserire agendo sulla leva del cambio “a joystick” montata sulla plancia, ovviamente non è presente il pedale della frizione.
Il tasto “Up” presente su plancia consente inoltre di ottimizzare il cambio marcia in modalità automatica nei percorsi a pieno carico o sulle pendenze, garantendo il regime motore più idoneo in ogni circostanza.

Fiat Ducato 2014 - www.guidoitaliano.it -
Fiat Ducato 2014 – www.guidoitaliano.it –

 

 

Sistema Start&Stop e Gear Shift Indicator

Pensato in particolare per la guida in città, le motorizzazioni 2.3 Multijet del Nuovo Ducato propongono il sistema Start&Stop che spegne automaticamente il motore quando le condizioni del traffico impongono un arresto del veicolo (ad esempio semafori rossi, code e soste temporanee) mantenendo attive tutte le funzioni che garantiscono il comfort e la sicurezza a bordo (luci, climatizzatore, radio e tergicristalli).

Spegnendo il motore quando il veicolo è fermo si evita di consumare carburante inutilmente (fino a -15% nel ciclo urbano), si abbattono le emissioni nocive e migliora il comfort acustico. Il dispositivo è attivabile/disattivabile tramite il pulsante posto sulla plancia ed è di serie sull’intera gamma di motorizzazioni.

Sul Nuovo Ducato, inoltre, è di serie su tutte le motorizzazioni il Gear ShiftIndicator (GSI), una sorta di copilota che, attraverso un’icona sul quadro strumenti, suggerisce al conducente quando effettuare un cambio di marcia per utilizzare meglio il motore: ad esempio, innestando una marcia superiore per ridurre il numero di giri oppure di scalare per sfruttare al meglio la coppia disponibile. I risultati sono immediati e concreti, per quanto riguarda il comfort di guida, il risparmio economico e la riduzione di emissioni nocive.

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Michele Antonucci

Car Enthusiast & Automotive Journalist

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