Monti: «A Melfi nel ’93 è nata la Punto, oggi nasce “punto e a capo”, cioé una svolta, una ripartenza nei rapporti tra la Fiat e l’Italia»
Alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri, Sen. Prof. Mario Monti, il Presidente della Fiat, John Elkann, e l’Amministratore Delegato, Sergio Marchionne, hanno presentato oggi a Melfi, le attività future dello stabilimento nel quale verranno prodotte, a partire dal 2014, due nuove vetture, una Jeep e una Fiat. Con un investimento di oltre un miliardo di euro nell’impianto verranno introdotte le più moderne soluzioni tecnologiche che, organizzate secondo i principi del World Class Manufacturing, permetteranno a Melfi di diventare uno stabilimento automobilistico all’avanguardia nel mondo. Sono già iniziate le attività preliminari per gli interventi necessari per predisporre gli impianti alle nuove produzioni.
In particolare verranno modificati i processi produttivi per ospitare la nuova piattaforma Small Wide, che è una delle tre architetture-chiave per Fiat-Chrysler. Si tratta di una piattaforma modulare, che può essere facilmente adattata per costruire vetture di dimensioni anche maggiori. E’ già stata impostata con contenuti di prodotto che rispondono anche alle normative americane, in modo che i veicoli possano essere esportati senza ulteriori adattamenti. La prima della due vetture prodotte sarà un utility vehicle del marchio Jeep. Apparterrà ad un segmento di mercato nel quale il marchio oggi non è presente e, come tutti gli altri modelli della Jeep, verrà venduto nei mercati di tutti i continenti.
Melfi sarà l’unico stabilimento al mondo che lo produrrà. Oltre alla Jeep verrà prodotta anche la nuova Fiat 500X, un’ulteriore evoluzione della famiglia 500, più grande, più spaziosa e più capace della 500L che è commercializzata da circa tre mesi. Una volta ultimati gli interventi di ammodernamento l’impianto di Melfi avrà una grande flessibilità nel tipo di produzione, perché sarà predisposto per costruire fino a quattro modelli diversi sulla stessa linea.
Gli investimenti serviranno anche ad aggiornare il livello tecnologico di tutti i reparti. Lo stampaggio verrà dotato di una nuova sala metrologica, in lastratura verranno inseriti 500 nuovi robot e costruite nuove linee per la saldatura di fiancate e scocche e in verniciatura saranno introdotte le più moderne soluzioni tecnologiche. Anche il reparto di montaggio sarà ristrutturato in modo significativo, con impianti totalmente nuovi, che serviranno anche a migliorare l’ergonomia delle postazioni di lavoro e i flussi logistici. La capacità produttiva complessiva dello stabilimento sarà di 1.600 vetture al giorno in tre turni lavorativi.
Nello stabilimento lucano oggi viene prodotta la Fiat Punto 2012