La DR Motor tratta con le banche per Termini Imerese
Il Corriere della Sera ha battuto la notizia secondo cui il patron della Dr Motor, l’ex pilota Massimo Di Risio sta trattando da tempo con Intesa Sanpaolo, Mps e Unicredit per circa 100 milioni di prestiti, garantiti al 90% dalla Regione Sicilia. A Termini Imerese ci sono oggi 1.200 lavoratori in cassa integrazione. Di Risio ribadisce che se avrà l’ ok potrà produrre le prime auto entro l’ anno. A pesare sulla valutazione delle banche è la situazione del gruppo Dr Motor: a settembre 2011 il fatturato è stato di 16,4 milioni, con costi per 26,5 milioni e una perdita di 11,4 milioni, con 67 milioni di debito di cui 30 milioni entro 12 mesi. «Erano debiti rotativi per lo svolgimento dell’ attività, che è stata rallentata a causa del progetto Termini, in ritardo di mesi, e dunque non c’ è più l’ esigenza di avere ulteriore credito e di ristrutturare il debito». Nel 2011 Dr ha venduto 3 mila vetture, in calo dalle 5 mila del 2010. E in Molise continuano i pagamenti a singhiozzo dei salari: mancano gli stipendi di gennaio e febbraio.
Francamente sono pessimista circa la possibilità che la DR Motors riesca davvero a portare a compimento il rilancio dello stabilimento di Termini Imerese! Comunque, spero tanto di sbagliarmi e, se così fosse, ne sarei davvero felice! Ma non credo nel progetto di rilancio presentato dalla Casa molisana, ne tanto meno nelle sue capacità tecniche ed economiche.
Stiamo a vedere!